APP per il monitoraggio di stato
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Taggato: app privacy
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EDUARDO CIRO DE CRESCENZO.
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29 Marzo 2020 alle 14:31 #3875
AlexTesta2019
Amministratore del forumUltimamente è nato un grande dibattito sulla privacy in vista di una possibile app per il monitoraggio sul modello coreano.
Secondo te perché la possibilità di una app di Stato scatena il dibattito sulla privacy quando fino a ieri abbiamo ceduto gli stessi dati ad app gratuite, anonime e private?Commentate pure il post !
29 Marzo 2020 alle 21:00 #3918Giancarmine de Luca
UtentiPresidente inauguro questo post in questo nuovissimo forum, che è un’altra delle bellissime iniziative gia intraprese dal CioClub.
La mia personale opinione sul topic è che purtroppo in italia ma come anche in altri paesi europei vige una scarsa conoscenza delle mondo informatico e delle nuove tecnologie. Semplicemente per l’app “statale” è stato dichiarato dall’inizio il suo utilizzo ovvero un app di controllo per geolocalizzare i contagi è prevenire la diffusione del virus…e subito apriti cielo…lo stato vuole spiarmi…Dov’è la mia privacy….e giu polemiche..
Diversamente le varie app “private” da Facebook ad instagram fino all’ultimo esploso tiktok “distraggono” gli utenti con la possibilità di fare foto messaggi filtri video etc etc… e qui gli italiani tutti felici e contenti…. Poi sfido qualsiasi utente ad affermare di aver letto le Privacy Policy dell’app a cui si sta iscrivendo a cui non solo doniamo gratis la nostra privacy ma gli permettiamo anche di trarre dei guadagni senza nulla in cambio….Ecco spiegato in modo molto semplice le polemiche di questi giorni…Un abbraccio a tutto il Club
30 Marzo 2020 alle 10:13 #3921Aniello Ranieri
UtentiBuongiorno, sottolineo la poca conoscenza (per non dirla in altri termini…) del mondo tecnologico che alimenta non poche polemiche inutili. Ognuno di noi ormai è sotto continua osservazione per cui non c’è da meravigliarsi se anche lo Stato faccia uso di queste tecnologie, oltretutto per uno scopo di salvaguardia in questo momento particolare. Forse è di poco comodo per chi publicizza lo stare a casa mentre se ne va in giro a perdere tempo perchè in questo modo lo potrebbero beccare “con le mani nella marmellata”.
Ci resta solo da sperare che presto finisca questo brutto momento così da poter riprendere presto le nostre attività!
Un abbraccio a tutti2 Aprile 2020 alle 06:14 #4017Pasquale De Martino
UtentiPare che stiano trovando una soluzione GDPR compliance. Segnalo direttamente la fonte
https://flip.it/CjB8ee5 Aprile 2020 alle 22:08 #4074Le informazioni che riceviamo tutti i giorni sull’estensione dei contagi dell’epidemia di Coronavirus confermano la gravità della crisi che sta interessando l’intero pianeta.
Ad oggi, 5 aprile 2020, secondo gli ultimi dati statistici nel mondo ci sono stati circa 70.000 morti e più di 1,2 milioni di contagiati.
Tali condizioni di eccezionalità, hanno visto gli enti competenti istituire soluzioni eticamente accettabili coinvolgendo i diritti personali dei pazienti e delle vittime della pandemia.
Il presidente del Collegio Garante per la protezione dei dati personali Antonello Soro, ha riconosciuto idonee le misure contenute nell’ordinanza della Protezione Civile del 31 gennaio 2020 e queste saranno valide fino alla scadenza dell’ordinanza che è prevista per il 31 luglio 2020.
In tali contesti emergenziali è importante che ci sia il corretto bilanciamento dei diritti umani, dove gli interessi generali assumono un ruolo centrale determinante. Da un lato abbiamo gli interessi pubblici mentre dall’altro abbiamo il diritto alla protezione dei dati personali.
I diritti della persona e la riservatezza anche in situazioni come quella che stiamo vivendo devono essere rispettati. Viviamo in uno Stato democratico e di libertà e non siamo sotto una dittatura. Anche la tecnologia si deve adeguare e rispettare il diritto alla riservatezza e alla privacy. Un app di stato sarebbe troppo invadente e c’è il rischio che i dati personali possano essere ceduti liberamente a terzi senza il consenso degli interessanti.Speriamo solo che finisca tutto prima del 31 luglio 2020.
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EDUARDO CIRO DE CRESCENZO.
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